I “libri sul comodino” di Sanguineti non stavano accanto al suo letto. Erano nello studio subito a destra entrando in casa. In camera non vi sarebbe stato spazio. Così è nello studio che il Poeta teneva i libri che leggeva negli ultimi mesi, i dizionari che consultava più spesso, i vocabolari. Qui vi è una prospettiva dello studio stesso; moltissimi libri sono stati già trasportati nella Biblioteca Universitaria di Genova, molti altri, soprattutto quelli di consultazione, sono ancora al loro posto e sono stati fotografati.

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